sai cosa ti spalmi??Ciao bellezze...oggi ho voluto fare una piccola ricerchina per interesse personale rigurdo alle sostanze più nocive in commercio che sono contenute nei nostri shampooo profumi creme ecc. Certo è molto facile dire "non lo sapevo" ma invece molto spesso siamo noi stessi che sbagliamo a non leggere le eticchette dei prodotti (stessa cosa con i farmaci..solo ke li è meglio non farlo x non infierire ulteriormente ) :) |
Tutti ormai ogni giorno (si spera :)) utilizziamo sapone e detergenti per lavarci, creme per il viso e per il corpo per rendere la nostra pelle morbida, shampoo e balsamo per non parlare poi dell’innumerevole quantità di prodotti cosmetici che noi donne abbiamo nel nostro beauty-case: rossetti, ombretti, matite per occhi e labbra, kajal, smalti e mascara di ogni colore.
Leggendo l'articola dal quale ho tratto ispirazione ho trovato che già qualche mese fa aveva fatto scalpore una ricerca in cui si affermava che una donna si spalma ogni giorno 515 tipi di addittivi chimici. Nonostante lo studio sia stato prontamente smentito da Unipro, basta soffermarsi almeno una volta a leggere le etichette dei più comuni cosmetici e detergenti, per incontrare termini e sigle talvolta difficili da pronunciare che molto spesso si rivelano dannose per la pelle e causa di fenomeni allergici, di sensibilizzazione o di irritazioni. ECCO QUA UNA BREVE E SINTETICA LISTA...CHE FA UN Pò ACCAPPONARE IL PELO PERò!
Iniziamo dalla categoria più vasta :I CONSERVANTI ovvero tutte quelle sostanze che devono essere addizionate ai cosmetici contenenti acqua per evitare che si sviluppino muffe o batteri. Tra i più comuni troviamo:
- FORMALDEIDE: la troviamo in tantissimi prodotti di uso comune e purtroppo viene largamente usata anche nella conservazione dei cosmetici. Prodotti come fondotinta, shampoo e smalti contengono formaldeide che oltre ad essere una sostanza conservante è un potente battericida. Nonostante sia stata accertata la sua cancerogenicità, la formaldeide continua ad essere contenuta in una vasta gamma di prodotti, anche se a concentrazioni molto basse.
- PARABENI: i sei principali parabeni che possiamo trovare nelle formulazioni in commercio sono methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben e benzylparaben e vengono usati come conservanti nelle creme idratanti, solari, nei dentifrici, negli shampoo, nei detergenti intimi (attenzione), nei deodoranti, nei gel da barba, insomma in tantissimi cosmetici di uso quotidiano, persino nei cosiddetti prodotti “naturali” o “organici” . E’ stato ampiamente dimostrato che queste sostanze penetrano attraverso la pelle e restano intatte all’interno del tessuto, accumulandosi. Sebbene siano legalmente autorizzati nell’Unione Europea, anche i parabeni sono seriamente sospettati di essere cancerogeni.
- KATHON CG: è un altro conservante, un antimicrobico ad ampio spettro d’azione, incolore e inodore contenuto nei dermocosmetici, nei prodotti per l’igiene personale e nei prodotti per la casa. Dal punto di vista tossicologico, il Kathon CG, è stato classificato come irritante primario nonostante abbia un grandissimo utilizzo. E’ possibile trovarlo sulle etichette con dei sinonimi come GROTAN, EUXIL o ISOTIAZOLINA.
- SFALSIAMO QUINDI IL MITI DELLO SHAMPOO CHE PIU' SCHIUMA FA MEGLIO LAVA,DEL DENTIFRICIO CHE DEVE PROFUMARE COSì TANTO DI MENTA DA OSTURARCI IL NASO A DICEMBRE...NO!!!
- MEA-DEA-TEA: non sono i diminutivi delle zia di Sabrina vita da strega ma rispettivamente le sigle di monoethanolamine, diethanolamine, triethanolamine e sono presenti in molti composti cosmetici. Li possiamo trovare quasi sempre nei prodotti che fanno schiuma quindi shampoo, saponi e bagnoschiuma e danno luogo a nitrati e nitrosamine ovvero agenti cancerogeni.
- TORNANDO A NOI..
- FTALATI: una tra le sostanze più incriminate, di cui avevamo già ampiamente parlato, trova ampio utilizzo anche in campo cosmetico. Secondo un rapporto di Greenpeace, un grandissimo numero di profumi per uomo e donna delle migliori marche contiene due sostanze che possono avere effetti indesiderati sulla salute: gli ftalati appunto e i muschi sintetici.
- TOLUENE: leggi toluene e pensi subito ai prodotti per le unghie e in effetti il toluene è il solvente che serve a stendere facilmente lo smalto. Purtroppo è stato collegato a disturbi del sistema nervoso e può inoltre causare danni ai reni. Per correre ai ripari alcune case cosmetiche hanno tolto dai componenti dei loro smalti la sostanza incriminata. Forse il nostro smalto si sgretolerà più velocemente, ma avremo la certezza di non avvelenarci.
- PROFUMO: tutti i cosmetici in genere hanno un odore gradevole. Siamo portati a pensare che la fragranza all’interno dei prodotti per l’igiene personale sia del tutto innocua, ma non è così. Il 95% delle sostanze chimiche impiegate nei profumi e nelle fragranze dei cosmetici sono composti sintetici derivati dal petrolio e dal momento che i profumi hanno un basso peso molecolare, riescono a penetrare più facilmente nella pelle e possono causare allergie o difficoltà respiratorie.
- IDROCHINONE: leggendo le etichette dei prodotti schiarenti per la pelle è facile imbattersi in questo composto, un fenolo che risulta essere nocivo, irritante e pericoloso per l’ambiente. Anche se ne è stato vietato l’uso come schiarente per la pelle, questa sostanza continua ad essere impiegata nelle tinture per capelli, anche se a concentrazioni basse.
- ALLUMINIUM: lo troviamo all’interno di tantissimi prodotti, alimentari e non, e ovviamente non poteva mancare tra i componenti di molti cosmetici, in particolar modo deodoranti e antitraspiranti, che possono contenere fino al 20% di sali di alluminio sotto forma di cloridrati di alluminio e idrati di zirconio. L’uso prolungato di queste sostanze è collegato al rischio di insorgenza di CANCRO AL SENO poichè i sali di alluminio sono in grado di danneggiare in modo significativo il Dna delle cellule, stimolandone la degenerazione in cellule cancerose.
Se avete qualcosa da dire scrivete pure
A presto
2 commenti:
Bravissima, ottimo post. Ultimamente leggo cose tipo "fissate per l'INCI", et similia, quasi come se stare attente a quello che si usa sia una specie di moda o inspiegabile fissazione. Invece è per la nostra asalute e per non pagare care -non solo a livello economico-delle autentiche fregature in boccetta!
Appunto non deve essere ne una fissazione ne una moda visto che lo facciamo per noi stesse :)poi perchè spesso comprare maschere detergenti al supermercato quando possiamo farli in casa con prodotti super naturali?
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